Doms: cause e rimedi

Scritto da Unknown alle 16:01
DOMS : Delayed Onset Muscle Soreness/ Indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata

Quanti di voi non sono spesso a pezzi per i dolori muscolari dopo un allenamento intenso? Durano giorni, a volte possono arrivare ad una settimana... Eppure, quando dopo qualche giorno ci presentiamo in palestra ancora con movimenti robotici, ci sentiamo dire da qualcuno: "fai un pò di cyclette per sciogliere l'acido lattico". Credete davvero che questa situazione di acidosi possa rimanere in circolo così a lungo? La realtà è che l'acido lattico viene smaltito nel giro di un’ora, massimo due negli atleti professionisti, mentre il dolore che avvertiamo è dovuto alle microlesioni che si creano all'interno delle fibre muscolari, lacerazioni che portano a migliorare il muscolo. Sono ferite positive!
I dolori iniziano a manifestarsi il giorno successivo all’allenamento e hanno il loro picco intorno al terzo giorno, dopodichè iniziano ad attenuarsi, anche se possono durare fino ad una settimana nel caso dei soggetti poco allenati o di chi cambia spesso allenamento (il suo volume o la sua intensità).
La scelta migliore è farlo recuperare, non allenarlo quando ancora fa male, sia per non prolungare questa fase dolorante, ma anche, e soprattutto, per promuovere la c.d. supercompensazione, cioè la capacità del muscolo di migliorarsi e affrontare in modo ancora più forte l'allenamento successivo.

Oltre al recupero, vi sono altri rimedi che possiamo tentare per alleviare il dolore, benchè, in assoluto, risulti difficile da combattere… è il sovraprezzo di ogni ottimo allenamento!

-il freddo: come tutte le infiammazioni anche i DOMS possono trovare sollievo con qualche getto di acqua fredda sotto la doccia oppure applicando direttamente un impacco di acqua fredda o ghiaccio. Più pratico è il ghiaccio spray.
-massaggi con sostanze naturali dalle proprietà rilassanti, come l’olio essenziale di lavanda (magari con piccole aggiunte di olio di mandorle o di oliva) oppure altri oli o impacchi a base di camomilla, timo, ginepro, rosmarino; anche l’idromassaggio dà un rapido sollievo.
-pomate antinfiammatorie, aspirine o FANS: questi rimedi, tuttavia, andrebbero esperiti solo nei casi più gravi (di dolori davvero forti o prolungati oltre il quinto-sesto giorno) per velocizzare la ricostruzione delle lacerazioni.

Sconsiglio invece lo stretching, rimedio che spesso si sente consigliare in palestra (spesso da parte di chi pratica giusto il tiro dei coriandoli a carnevale) ma che in fase di recupero del muscolo dolorante andrebbe evitato, proprio per non riaprire quelle microlacerazioni attraverso l’allungamento. E’ vero che questo è un argomento controverso e ci sono anche dottrine favorevoli alla pratica dello stretching, quindi se proprio non ne potete fare a meno anche in questa fase (anche se i veri DOMS, soprattutto se riguardano le gambe, spesso non permettono neanche di reggersi in piedi, figuriamoci di riuscire a tenere una contrazione isometrica!) cercate di eseguirlo in modo molto soft e sempre con i muscoli caldi (post allenamento o dopo adeguato riscaldamento).
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