Termogenici e dimagranti in generale, servono davvero?
Scritto da
Unknown
alle
15:03
L'estate si avvicina e con l'aumentare
della temperatura aumentano anche le pubblicità degli integratori
"dimagranti". Promettono risultati grandiosi, tempi ridotti e poca
fatica. Beh, se tutto questo fosse vero l'obesità non
sarebbe diventata una piaga del sistema sanitario e le palestre
sarebbero sicuramente meno affollate. Ma capisco che non sia poi così
difficile cadere in inganno, soprattutto quando con paroloni e nomi
latini (per indicare niente più che cicoria, finocchio, rosmarino,
tarassaco, quercia marina, ecc) vengono lodate le proprietà delle varie
piante. Eppure su ognuno di questi prodotti non manca mai l'avvertenza:
"è un integratore che coadiuva una dieta ipocalorica associata
all'attività fisica". Ma la dieta ipocalorica e l'attività fisica (o
anche la sola dieta), sono di per se sufficienti per perdere peso. Senza
contare l'entusiasmo iniziale della persona che decide di assumere
queste pillole, la sua motivazione, che la porta naturalmente ad essere
più attenta a tavola, a farsi una camminata in più, a prendere le scale
invece dell'ascensore, ecc. Allora perchè attribuire gli eventuali
risultati alle pillole e non invece a quel, anche leggero, cambiamento
del proprio stile di vita? Beh, chi commercializza questa roba lo sa
bene, è un venditore che, prima di mettere un prodotto sul mercato,
compie diversi studi. Peccato non si tratti di ricerca, ma di meri studi
di mercato che riguardano più il come colpire l'attenzione dei
consumatori (e puntano soprattutto sulla parola Novità! E' nuovo, è la
scoperta più all'avanguardia!), studi che, insieme agli elevatissimi
costi pubblicitari, fanno lievitare anche i prezzi dei loro prodotti.
Insomma, se il tè verde e il tarassaco sono i principali ingredienti di
un c.d brucia grassi, perchè non prendere una bustina di tè verde e
tarassaco in erboristeria ed evitare, oltre di farsi troppe illusioni e
aspettarsi il miracolo, anche una spesa così sproporzionata?! Forse
qualcuno potrebbe rispondere che nelle pillole queste sostanze sono
concentrate, il principio attivo è molto più forte e quindi funziona. Ma
se in Italia si sono rifiutati a lungo di commercializare la Red Bull
perchè conteneva, secondo il Ministero della salute, un'elevata dose di
caffeina (che poi è meno di quanta ne contiene un solo caffè), credete
davvero che lascino commercializzare dei veri e propri concentrati di
questo genere di sostanze?
Possiamo imparare a difenderci dai bidoni anche notando il linguaggio riportato su queste confezioni che dicono "può aiutare", "può contribuire" "favorisce". Ovviamente questi prodotti non hanno effetti collaterali (al massimo vengono controindicati in gravidanza). Ma anche l'acqua può avere effetti collaterali! Come si può pensare, ad esempio, di riuscire a modificare i meccanismi di assunzione dei grassi senza che questo crei alcun problema? Non ci riescono neanche i farmaci! Oppure, secondo quale studio scientifico il ginseng o il guaranà riuscirebbero a far accelerare il metabolismo più della semplice caffeina (assunta nelle giuste dosi, ovviamente)? O, ancora, quali benefici un prodotto c.d brucia grassi può apportare ad un soggetto che segue una dieta ipocalorica (come consigliato dalla confezione) quando l'unica dimostrazione scientifica di efficacia riguarda lo studio compiuto su chi segue, al contrario, diete ipercaloriche? E' come dire che se una pillola fa passare un determinato dolore, fa automaticamente passare qualunque altro tipo di dolore. Per non parlare di tutte quei prodotti che vantano il potere di far passare la fame: vi sono quelli a base di fucus (o meglio, quercia marina) che puntano sulla possibilità di influenzare i meccanismi tiroidei...ma chi ha problemi di tiroide si cura con farmaci veri, non con erbe dalle probabili proprietà e ridicole dosi, mentre chi non ne ha, non riceve alcun beneficio. Il fucus viene anche lodato perchè è in grado di assorbire parecchia acqua quindi illudere la sazietà. Ma quanto tempo può durare questa illusione prima che l'organismo non si accorga del misfatto e lo neutralizzi? Dopodichè vi è la griffonia, che può anche avere una qualche azione farmacologica, ma non di certo nelle dosi tali da lasciare che venga venduta senza prescrizione medica! E anche riuscendo ad eliminare il problema "fame", rimane quello realmente responsabile dell'aumento di peso: il mancato controllo delle c.d voglie e abitudini del cervello che ricorda determinati cibi e li associa al piacere (per questo spesso basta l'odore di pizza, cornetti, ecc per condurci come cagnolini nel luogo malposto) E poi vi sono tutti quei prodotti ad effetto diuretico o lassativo. Si tratta di eliminare scorie o liquidi del corpo, non certo massa grassa, non certo nel lungo periodo quindi velocemente recuperabile. Insomma, impariamo a difenderci dalle pubblicità e dalla confezioni nuove che celano i soliti bidoni facendo leva sulle nostre debolezze, speranze e illusioni. Se volete approfondire ulteriormente vi lascio questo articolo che in fondo alla pagina riporta i link con l'analisi di alcuni dimagranti in commercio. http://www.albanesi.it/alimentazione/ |
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